giovedì 23 giugno 2016

20 anni di allergia risolti con l'Alimentazione.

Vi riporto oggi, l’interessantissima storia di Laura, che ha risolto con l’Alimentazione una gravissima allergia durata più di 20 anni che l’aveva portata a non riuscire più ad assaporare odori, profumi e sapori ed addirittura a frequenti crisi di asma.

Per me è risaputo (ci sono passato io stesso) che un’Alimentazione Sana, in cui si  eliminano latticini, carne ed altri cibi non naturali e raffinati dalla propria dieta, ristabilisce la Salute, ma è sempre bello e mi riempie il cuore di gioia leggere e condividere queste testimonianze.

La mia speranza è che sempre più persone possano convincersi a sperimentare su loro stessi gli infiniti benefici di un’Alimentazione (ed uno Stile di Vita) Sana, Naturale e Cruelty Free.

Grazie di Cuore Laura.    
 
S.  

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Ciao a tutti,
sono Laura ho 45 anni e finalmente da settembre sono libera di respirare in modo completo... per questo voglio raccontarvi quello che mi è successo se avete voglia di leggermi...

La mia storia di allergia inizia alla scuola materna a causa di una nota marca di biscotti che attirano la vista dei bambini sugli scaffali ben ordinati dei supermercati e come si sa i bambini sono golosi e non hanno misura, dopo aver dato fondo in pochi giorni e in tante merende al fatidico pacco di quella che credevo una prelibatezza, sono iniziati i miei problemi...sulle mie manine hanno fatto la loro comparsa tante belle bollicine pruriginose che via via scoppiavano formando delle antiestetiche croste, cosi sono stata portata dal medico di famiglia (allora erano a mio parere più lungimiranti di adesso) che consigliò la totale assenza nella mia dieta di prodotti contenenti conservanti, seguimmo il consiglio e dopo parecchio tempo la situazione si normalizzò e fino ai 24 anni questi episodi non fecero più la loro comparsa.
 
Fino ai 24 anni...20 anni dopo quindi, dopo aver continuato a nutrirmi più o meno come ci si nutre nel senso comune del termine, anche se non sono mai stata particolarmente golosa di prodotti dolci confezionati forse memore della brutta esperienza passata ai tempi dell'infanzia. Comunque i problemi che non si affrontano ti aspettano dietro l'angolo con gli interessi e, durante l'anno della tesi, in cui sono stata fuori casa praticamente un anno intero ho incominciato a soffrire di strani raffreddori, più o meno il mio naso risultava tappato una settimana si e l'altra pure, e visto che la situazione non migliorava mi sono rivolta al mio medico di base che fattomi alcune domande ha sbrigativamente giustificato l'accaduto al fatto che frequentavo ambienti polverosi e il raffreddore era da imputare ad una allergia alla polvere e mi ha somministrato degli antistaminici (con il senno di poi però la diagnosi era si legata agli ambienti che frequentavo, ma non durante lo studio ma...durante la pausa pranzo) e nonostante gli antistaminici la situazione peggiorava e visto che non sono mai stata una fan della medicina tradizionale ho abbandonato la cura, tanto non sortiva alcun effetto.
 
Ho proseguito cosi per altri 4 anni in cui la situazione è assolutamente precipitata, non potevo più respirare del naso in quanto completamente bloccato e l'olfatto non sapevo più cosa fosse, chi perde questo senso, sa benissimo a cosa mi riferisco, si vive come in una bolla, come estraniati da tutto, odori, profumi e sapori si perdono completamente e con loro tutta la sfera emozionale legata agli input che questi scatenano e per di più durante la gravidanza è arrivata a farmi compagnia anche l'asma, in forma molto grave, tanto da non poter fare più di tre passi senza dovermi fermare a somministrarmi un broncodilatatore. Non voglio soffermarmi oltre a raccontare tutte le peripezie che ho passato dopo, tra cui tre interventi per poliposi nasale e svariate diagnosi in cui ogni medico mi attribuiva una diversa patologia, la mia fortuna è stata comunque la mia non voglia di avvelenarmi ulteriormente con farmaci dati esclusivamente per bloccare i sintomi (prendevo solo quelli per l'asma, per continuare ad avere una vita "normale" ed espletare i quotidiani impegni), la mia curiosità, e soprattutto la mia testardaggine nel ricercare quale potesse essere davvero la causa di tutto ciò, perchè di questo sono sempre stata certa, un motivo doveva pur esserci, nulla arriva per caso, e cosi con l'aiuto anche del mio compagno, abbiamo fatto tantissime ricerche su internet, provato di tutto e poi abbiamo deciso di comune accordo di cambiare la nostra alimentazione perchè era l'unica strada che ancora non avevamo percorso.
 
Abbiamo incominciato cinque anni fa ad eliminare la carne poi via via tutte le altre proteine animali (devo dire che è stato un percorso che si è evoluto autonomamente, come se il corpo poi, innescato un meccanismo seguisse un suo istinto e rifiutasse  tutto il resto)  poi a settembre di quest'anno è arrivata la svolta definitiva, presa dallo sconforto, ho deciso di provare a fare un test di intolleranza e da questo ho scoperto che avrei dovuto per un periodo (ma lo sto facendo in via definitiva)  eliminare il frumento dalla mia dieta e tutti gli alimenti contenenti nikel al quale sono risultata allergica. Eliminando il frumento e non utilizzando più prodotti lavorati industrialmente, eliminando completamente tutti i latticini, seguendo quindi una dieta vegetariana stretta (non sono ancora arrivata al crudismo  totale, che rappresenta però una bella sfida da compiere), autoproducendomi tutto i "formaggi" vegetali, le pizze, le torte ed i biscotti, estratti di frutta e verdura ed acquistando solamente le materie prime,  nel giro di 2 settimane è accaduto l'insperabile ho riacquistato l'olfatto e il mio naso ha ricominciato a funzionare, respiro benissimo, non ho più attacchi di asma, ma la cosa più sorprendente è la consapevolezza che il corpo acquisisce dopo essersi completamente ripulito, che consiste nel capire immediatamente quali sono le cose che ci "danno fastidio" dopo averle ingerite e questo è assolutamente positivo, perchè ci aiuta a perseguire nei nostri obbiettivi dandoci la forza di capire che si sta facendo la cosa giusta, che stiamo percorrendo la strada che ci permetterà di stare sempre meglio, perchè eliminando completamente le proteine animali ed alcuni cibi, mi rendo conto che non mi manca assolutamente nulla anzi, ho acquisito la curiosità di provare e sperimentare gusti nuovi, nuovi accostamenti e questo è una ricchezza e non una mancanza. Una osservazione, io che sono sempre stata di costituzione longilinea, seguendo questo regime alimentare non ho perso peso, come invece accade a chi prima di compiere questo percorso risultava sovrappeso.

Spero di essere stata di aiuto, vi saluto caramente

Laura.

 

P.S.: il luogo che ho frequentato ogni giorno per un anno è stata la pizzeria ; )

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