martedì 25 febbraio 2020

Ingiustizie e Discriminazioni


Quando è stata l'ultima volta che hai assistito personalmente ad una discriminazione o ad un'ingiustizia verso un altro essere umano?

A me è un po' che non capita, ma quotidianamente basta che vado a fare la spesa per vedere pezzi di Animale ucciso ...
Un Animale a cui è stata negata ogni libertà, è stato segregato, maltrattato, ucciso, smembrato per poi essere venduto ... il tutto impunemente perchè la legge (ingiusta) lo consente.


Tutto questo non credo sia minimamente paragonabile a qualsiasi ingiustizia o discriminazione che oggigiorno possa subire un essere umano.

Considerare le ingiustizie/discriminazioni ai danni degli esseri umani più gravi di quelle perpetrate sugli Animali non umani è un atteggiamento antropocentrico e specista.

Coloro i quali attaccano e calunniano chi si batte per i diritti degli Animali non umani dando priorità alla lotta per la liberazione degli "ultimi degli ultimi" crea solo divisioni e finisce per fare il gioco del sistema che crede di combattere.

Felice Vita
Salvatore

domenica 16 febbraio 2020

Etichette che dividono e rallentano la diffusione della Verità.



Recentemente l'organizzazione internazionale Anonymous for the Voiceless è stata accusata di non essere intersezionalista ed alcuni/e attivisti/e in Italia ed all'estero si sono allontanati da AV per unirsi ad un altro movimento.

Ma partiamo dal principio ... cos'è AV ?
"Anonymous for the Voiceless (AV) è un'organizzazione no-profit per i diritti degli animali (...) Con una posizione abolizionista contro tutte le forme di sfruttamento degli animali, teniamo manifestazioni in tutto il mondo con l'obiettivo di dare al pubblico la possibilità di vivere vegan e parlare per gli animali.
Quindi chi è AV? In poche parole, siamo una voce contro l'ingiustizia più grande e più antica della storia.
Anonymous for the Voiceless mantiene una posizione abolizionista contro lo sfruttamento degli animali e promuove un chiaro messaggio vegano. Mentre combattiamo contro lo specismo (una forma di discriminazione), non tolleriamo discriminazioni, bullismo o molestie di alcun tipo all'interno della nostra organizzazione. Ci aspettiamo che chiunque ci rappresenti sia rispettoso e inclusivo nei confronti delle persone di tutti i gruppi politici, razziali, religiosi, culturali e di qualsiasi altro gruppo. Siamo indipendenti da qualsiasi appartenenza politica o religione e non desideriamo promuovere nessuno dei nostri eventi. Qualsiasi persona o gruppo che non accetta di sostenere i valori indicati in questa dichiarazione non è il benvenuto a rappresentarci come organizzatore o volontario."
(dal sito Ufficiale di AV: www.anonymousforthevoiceless.org)

Cos'è l'intersezionalità ?
"L’intersezionalità, è un modo di pensare sulla natura e sulle cause della diseguaglianza sociale il quale sostiene che gli effetti delle molteplici forme di oppressione siano cumulativi e, come suggerisce il termine stesso, intrecciati. Non solo razzismo, sessismo, omofobia, disabilità, bigottismo religioso e il cosiddetto “classismo” provocano dolore e danni nella vita di molte persone, ma due o più tipi di oppressione possono essere vissuti simultaneamente nella vita di determinati individui o di settori di popolazione".
(dal sito: www.lavocedellelotte.it)

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Iniziamo con il dire  che in molti siti in cui si parla di intersezionalità non si elenca tra le discriminazioni lo Specismo e non si accenna agli Animali come soggetti di diritto, ma si parla sempre e solo di individui Umani. Detto questo non capisco perchè un 'organizzazione per i diritti degli Animali non Umani, come AV, dovrebbe dichiararsi espressamente intersezionalista.

Comunque non dichiararsi intersezionalista non vuol dire tollerare o approvare razzismo, omofobia o alcun tipo di discriminazione anche perchè  è espressamente scritto nelle linee guide di AV che forse è bene riportare di nuovo :
" ... Mentre combattiamo contro lo specismo (una forma di discriminazione), non tolleriamo discriminazioni, bullismo o molestie di alcun tipo all'interno della nostra organizzazione. Ci aspettiamo che chiunque ci rappresenti sia rispettoso e inclusivo nei confronti delle persone di tutti i gruppi politici, razziali, religiosi, culturali e di qualsiasi altro gruppo. Siamo indipendenti da qualsiasi appartenenza politica o religione e non desideriamo promuovere nessuno dei nostri eventi. Qualsiasi persona o gruppo che non accetta di sostenere i valori indicati in questa dichiarazione non è il benvenuto a rappresentarci come organizzatore o volontario..."

Perfettamente in linea con le linee guida di AV gli attivisti che hanno discriminato o inneggiato a violenza, razzismo etc ... sono stati prontamente allontanati da AV come previsto.
Quindi AV anche non dichiarandosi espressamente intersezionalista, ha dimostrato che i suoi valori non tollerano alcuna forma di discriminazione.
Detto questo non capisco le critiche e non comprendo il comportamento di alcuni/e attivisti/e.

L'intersezionalità è un nobile modo di pensare, ma quanti movimenti o organizzazioni conoscete che siano completamente intersezionali ? Conoscete movimenti per i diritti delle donne, delle razze, dei LGBT che includono nelle loro linee guida lo stile di vita Vegan o accettino solo attivisti/e Vegan ?  
Pretendere che ogni organizzazione per i diritti porti avanti contemporaneamente  tutti i tipi di battaglia alla discriminazione è utopistico e porta solo a divisioni.

Inoltre AV è stata anche contestata da attivisti/e pro-intersezionali perchè inclusiva verso qualsiasi orientamento politico, anche con chi ha un orientamento politico di destra; ma io mi chiedo: allontanare attivisti/e per il solo loro colore politico (anche se non hanno manifestato alcuna forma di razzismo, omofobia etc) non è una discriminazione (politica)? Si può decidere di votare per un certo partito per svariati motivi (politiche economiche ad esempio) che nulla centrano con le eventuali potenziali discriminazioni che quel partito potrebbe commettere.

Decidere quindi di punto in bianco di lasciare un organizzazione come AV basandosi sui futili motivi sopraelencati, mi sembra davvero una scelta poco utile e poco lungimirante per la diffusione della Verità e per la liberazione Animale.

Le etichette dividono e sono poco funzionali alla causa, in qualsiasi contesto, "dividi et impera" è sempre stato il motto di chi detiene il potere ed il potere (economico e non solo) oggi è detenuto dalle multinazionali che basano la loro economia anche e soprattutto sullo sfruttamento Animale. Dividendoci e creando malumori all'interno di AV abbiamo fatto un bel favore a chi detiene il potere ed ancora una volta abbiamo perso di vista l'ingiustizia più grande: miliardi di Animali che vengono segregati, maltrattati, uccisi, smembrati e mangiati impunemente ... per me questa è l'ingiustizia più grande della storia dell'umanità ... Gli esseri umani di qualsiasi razza, genere, preferenza sessuale etc, anche se vengono ancora talvolta discriminati sono tutelati dalla legge, gli Animali non Umani NO!

Auguro a tutti/e gli/le attivisti/e che siano in  AV o fuori di AV di continuare in modo proficuo a diffondere la Verità ed a sensibilizzare le coscienze verso il Cambiamento ed auspico che in futuro smettiamo di cadere nella trappola delle etichette e delle divisioni.

Felice Vita

Salvatore