È molto più
semplice credere in bugie rassicuranti che non prendere atto di scomode verità.
Per questo
motivo tante persone preferiscono mettere la testa sotto la sabbia e non sapere,
piuttosto che dover fare i conti con la nuova consapevolezza.
Ma in
pratica come fare oggigiorno a mettere la testa sotto la sabbia?
Basta nascondersi
dietro le abitudini, pensare a frasi tipo “si è sempre fatto così”, ma anche e soprattutto può essere utile, per
tenere ben salda la testa sotto la sabbia, cercare difetti, incongruenze e
costruire esagerazioni riguardo la nuova consapevolezza.
Un esempio
banale si può fare sull’alimentazione, infatti se riusciamo a convincerci che
un'alimentazione senza prodotti di origine animale sia però in certi casi
troppo difficile da mettere in atto, poco economica e non abbastanza
ecosostenibile (bugie rassicuranti) basandoci
su casi particolari, insensati luoghi comuni e falsi miti possiamo riuscire a
restare ancorati alle nostre convinzioni di comodo anche se poi ci viene detto
e dimostrato che in realtà l’Alimentazione
Vegan è quella in assoluto più sana, naturale, giusta e sostenibile per noi,
per l’ambiente e per tutti i suoi abitanti (scomoda verità).
Nel
dettaglio è luogo comune pensare che un’alimentazione Vegan sia complicata, abbia
tempi di preparazione più lunghi e sia economicamente più costosa,
dimenticandosi che nutrirsi Vegan vuol dire mangiare prevalentemente frutta e
verdura, cibi semplici ed economici spesso mangiabili anche da crudi e non cibi
strani ed artefatti come vogliono farci credere.
… ed ancora si proclama e si vuole credere che l’Alimentazione Vegan non sia un'alimentazione adatta per i bambini sbandierando un presunto caso di malnutrizione costruita ad hoc dai media (bugia rassicurante per i genitori attaccati alle abitudini alimentari), ignorando completamente i casi sempre crescenti di obesità, diabete infantile, celiachia e numerose altre patologie impensabili per bambini solo poche decine di anni fa dovuta all’Alimentazione sempre meno corretta (scomoda verità sotto gli occhi di tutti) …
Si arriva anche ad etichettare come triste l’Alimentazione Vegan quando invece è costituita da cibo molto più vario, vivo, colorato, naturale e nutriente rispetto ai prodotti di origine animale, che senza opportuni trattamenti, cottura e condimenti non sarebbero nemmeno commestibili.
Si asserisce poi che frutta e verdure siano inquinate da pesticidi e vengano dall’altra parte del mondo e poco importa se si dimostra che in realtà i prodotti di origine animale siano molto più tossici, pieni di ormoni, antibiotici e stracolmi degli stessi pesticidi che assumono tramite la loro alimentazione (non certo biologica) ed hanno un impatto ambientale sempre comunque superiore anche alla frutta più esotica ed ai vegetali più remoti.
… ed ancora si proclama e si vuole credere che l’Alimentazione Vegan non sia un'alimentazione adatta per i bambini sbandierando un presunto caso di malnutrizione costruita ad hoc dai media (bugia rassicurante per i genitori attaccati alle abitudini alimentari), ignorando completamente i casi sempre crescenti di obesità, diabete infantile, celiachia e numerose altre patologie impensabili per bambini solo poche decine di anni fa dovuta all’Alimentazione sempre meno corretta (scomoda verità sotto gli occhi di tutti) …
Si arriva anche ad etichettare come triste l’Alimentazione Vegan quando invece è costituita da cibo molto più vario, vivo, colorato, naturale e nutriente rispetto ai prodotti di origine animale, che senza opportuni trattamenti, cottura e condimenti non sarebbero nemmeno commestibili.
Si asserisce poi che frutta e verdure siano inquinate da pesticidi e vengano dall’altra parte del mondo e poco importa se si dimostra che in realtà i prodotti di origine animale siano molto più tossici, pieni di ormoni, antibiotici e stracolmi degli stessi pesticidi che assumono tramite la loro alimentazione (non certo biologica) ed hanno un impatto ambientale sempre comunque superiore anche alla frutta più esotica ed ai vegetali più remoti.
Insomma la
peggior frutta è sempre migliore della “migliore” bistecca o pezzo di formaggio in ogni caso o
se preferite è sempre il male minore.
Questo non
vuol dire che non sia necessaria la consapevolezza anche in un’alimentazione
Vegan e che non sia giusto cercare sempre il cibo più sano, magari biologico,
possibilmente a km 0 e più in generale cercare la naturalità e stagionalità dei
prodotti, però questo non deve diventare una scusa ed un alibi per dire “è
troppo complicato e comunque non è perfetto, quindi mangio qualsiasi cosa”.
Questo
vorrebbe dire mettere la testa sotto la sabbia, vorrebbe dire credere alla
bugia rassicurante pur di non prendere coscienza della inizialmente scomoda, ma
fantastica Verità.
Mettere la
testa sotto la sabbia, ignorare la Verità e magari deriderla però non ci esime
dalle nostre responsabilità verso Noi stessi verso gli Altri e verso l’intero Pianeta
e le generazioni future.
Attenzione
quindi a mettere la testa sotto la sabbia … :-)
Felice Vita
Salvatore