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Massimiliano Ercolini |
Un vecchio luogo comune
afferma che i Vegani oltre ad essere tristi e mal nutriti sono anche,
ovviamente, poco atletici … è un vecchio luogo comune che fa anche un po’
sorridere essendo stato ampiamente sfatato da numerosi campioni dello sport.
E’ bello però che una
persona di nostra conoscenza e facente parte del gruppo “La Spezia Veg” sfati
in un colpo solo tutti e tre gli stereotipi.
… altro che triste, mal nutrito e poco atletico …
MASSIMILIANO ERCOLINI (questo è il nome
del nostro amico, idolo del giorno) è simpaticissimo, in forma e MARATONETA !!!
Massimiliano
è Vegan dal Dicembre 2013, fisicamente si sente bene, meglio rispetto a prima e
riesce a recuperare più velocemente la fatica delle gare.
Ci
ha raccontato infatti che nell’ultima Maratona (Venice Marathon del 26 ottobre
2014, la prima da vegan) si è sentito più
energico e soprattutto meno dolorante alla fine, ed ha anche recuperato bene, non
ha sofferto di dolori alle articolazioni (ginocchia), come le volte precedenti,
niente crampi ...
Nei
giorni a seguire nessun dolore ne fatica, tanto che la domenica successiva (2
Novembre) ha fatto la
Mezza Maratona a Viareggio tranquillamente.
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Alcuni scatti di Massimiliano alla Venice Marathon |
Piccola
curiosità in gara ci sono rifornimenti di acqua ogni 5 km e dal km. 20 ci sono anche
dei punti di ristoro in cui offrono, oltre all’acqua, anche frutta, biscotti, integratori ecc...
Massimiliano ha preso, ovviamente, solo frutta (arance tagliate a spicchi) e
acqua … GRANDE MAX !!!
Massimiliano
conclude con una promessa: forse l’anno prossimo, l’ultima domenica di maggio
farà il “Passatore” una Maratona di 100 km (!!!) da Firenze a Faenza …
Che
dire: GO MAX e GO VEGAN … anzi GO VEGAN al MAX J
Salvo
P.S.
Per le fan segnalo che Venerdì 7 Novembre alle 19:00, Massimiliano sarà all’Aperitivo
Veg presso il Neckcaffè (via Rosselli, 49 - La
Spezia) … Ragazze approfittatene … J … e
chissà che non riusciamo a fare anche una breve video intervista.
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Divertente
resoconto della 29ª Maratona di Venezia di Massimiliano, Atleta e Segretario
dell’associazione Spezia Marathon:
Venice Marathon:è qui
la festa ???? siiiiiiiiiiiii.....la festa è proprio qui!!!
Parafrasare il titolo di una canzone di Jovanotti è forse l'unico modo per
descrivere quella che è stata la partecipazione alla ventinovesima edizione
della Maratona di Venezia.....un tripudio di gioia, una città
meravigliosa, un'organizzazione impeccabile, un'accoglienza incredibile, un
tempo meteo irripetibile, una compagnia eccezionale...!!!
FANTASTICA!
La trasferta in laguna è stata una due giorni semplicemente fantastica e
indimenticabile.....la felicità che ancora mi trasmette è difficilmente
descrivibile a parole....va vissuta!
Cercherò quindi di raccontarvi nella miglior maniera possibile questa due
giorni veneziana.
Dopo la Maratona di Padova dello scorso aprile, dopo mesi di attesa, finalmente
arriva l'ora di Venezia!
Gian Luigi Lorgna, Massimiliano Ercolini, Fabrizio
Barbieri e Andrea Torracca (ndr il Presidente
Onorario dell'A.S.D. Golfo dei Poeti) sabato 25 ottobre alle ore 9:30 puntuali
come orologi svizzeri, si ritrovano al parcheggio dell'UniEuro di La Spezia,
sotto la torre metallica diventata ormai abituale luogo di ritrovo per le
trasferte orange.
Il viaggio non è breve, per arrivare a destinazione ci aspettano quattro ore
sulla Fantautomobile di Fabrizio, fedele compagna delle nostre trasferte.
Povero Fabrizio...oltre che correre deve anche guidare....
Quando la compagnia è piacevole, però, i chilometri passano in fretta e
infatti, senza nemmeno accorgercene, arriviamo a Mestre, dove alloggeremo; a
spezzare il viaggio solo una breve sosta all'autogrill per rifornirci di
cibarie e immortalare Gigi con il bicchiere in mano....
L'albergo è strategicamente situato innanzi la stazione di Mestre da dove
partono i bus navetta che portano i partecipanti all'Expo di Parco San
Giuliano; è altresì strategicamente buono come rapporto qualità prezzo e come
simpatia dei gestori. Merito di Gigi che ha pianificato la trasferta in maniera
impeccabile.
Preso possesso delle camere ci imbarchiamo sul predetto bus navetta che ci
porta all'Expo di Parco San Giuliano in piena Mestre.
Ad attenderci troviamo l'amica runner milano-levantina Paola Fortunato
ed i suoi amici, tra i quali anche Domenico e Roberto che faranno i pacer.
In mezzo ai tanti stand allestiti troviamo due testimonial d'eccezione:
l'olimpionico Stefano Baldini e il campione automobilistico Alex
Zanardi.
Entrambi molto disponibili con tutti i visitatori pronti a farsi immortalare in
scatti fotografici e a rilasciare autografi conditi dal loro solito sorriso e
da una semplicità straordinaria.
Con Alex Zanardi abbiamo anche l'occasione di fermarci a parlare
del suo progetto www.retedeldono.it
e a chiedergli, come tutti gli altri, foto e autografo.
L'Expo è ampio, con tanti stand e tante cose da fare, ma così tante che dopo
tre ore il buon Gigi comincia a intravedere San Pietro sulla porta d'uscita in
fantozziana rimembranza....
E così, ritirati i pettorali e i pacchi gara, salutata l'amica runner Paola
Fortunato, i suoi amici pacer e le sue amiche, agguantato per la tuta il
Segretario Massimiliano da Andrea e Fabrizio sotto le diretive di Gigi,
prendiamo (finalmente) l'uscita e torniamo in albergo.
Alla sera non possiamo farci sfuggire l'occasione di cenare a Venezia e così
preso il treno, anch'esso magicamente innanzi l'albergo grazie allo stratega
Gigi Lorgna, ci ritroviamo catapultati nella magica e romantica Venezia......il
tempo di realizzare che sarebbe stato meglio avere la compagnia di quattro
giovani fanciulle al posto dei rispettivi amici runner, ci avviamo nelle calli
veneziane, immersi in una delle più splendide città del mondo.
Il tempo che perdiamo ad ammirare la città è ben ricompensato da quello che
rimarrà nei nostri ricordi e nei nostri cuori....magica Venezia.
Ma anche lo stomaco ha le sue ragioni e finalmente troviamo il locale adatto per
cenare: pizza e acqua da buoni runners in pre-gara, accompagnati da fegato alla
veneziana con polenta e vino rosso del buon Gigi anch'egli in versione
pre-gara.
Finita la cena un ultimo salto a vedere il Ponte di Rialto e via di corsa a
ritrovare la strada per la stazione.
Tutto ok! Alle 23 siamo sotto le coperte pronti ad attendere l'alba del giorno
dopo, l'alba della 29a Venice Marathon.
Svegliati, colazionati e preparati, prendiamo il bus navetta delle 7:30 che ci
porta a Stra, luogo di partenza, proprio di fronte alla splendida Villa Pisani.
Alla partenza troviamo un tendone coperto adibito a spogliatoio, un ristoro
pre-gara a base di acqua e thè, e numerosi bagni chimici a disposizione per un
ultimo break.
Caricate le sacche con gli indumenti per cambiarci che troveremo all'arrivo
grazie al servizio di trasporto allestito dal Comitato Organizzatore, ci
dirigiamo verso le rispettive "gabbie" di partenza. E qui ci
dividiamo in quanto Fabrizio partirà dalla gabbia numero tre, Massimiliano e Gigi
dalla gabbia numero quattro e Andrea dalla gabbia numero cinque.
Ci siamo....ormai manca poco.....l'elicottero sopra di noi riprende in diretta
televisiva gli oltre seimila partecipanti, lo speaker saluta e ringrazia i
presenti, l'orologio si avvicina alle 9, l'ora del via.
Ultimi saluti, ultimi incoraggiamenti e.....viaaaaaa si parteeeeeee!!!
Tra quarantadue chilometri e centonovantacinque metri ci aspetta Venezia.
Il percorso è in linea e si sviluppa lungo il Brenta costeggiando le numerose e
bellissime ville di cui è ricca la zona, attraversando paesi come Fiesso
d'Artico, Dolo, Mira, Oriago, Malcotenta, dove gli abitanti sono assiepati ai
lati e ci salutano festanti, con bande musicali e sbandieratori pronti ad
incitarci e a darci la carica per andare avanti.
Transitiamo da Marghera e arriviamo a Mestre nella centralissima Piazza
Ferretto sotto la duecentesca Torre dell'Orologio.
Siamo al trentesimo chilomentro, a Parco San Giuliano da dove intravediamo il
mare, la laguna, con Venezia circondata dalle sue isole pronta ad accoglierci.
Iniziano i chilometri più duri dove si corre sul temuto Ponte della Libertà,
giustiziere delle gambe di noi runners; ora però comincia anche il conto alla
rovescia degli ultimi chilometri di gara.
Trentasette chilometri e siamo a Venezia.
Cominciamo a percorrerne la zona del porto, attraversiamo il famoso Ponte di
Barche realizzato appositamente per noi e ci avviciniamo al centro.
Piazza San Marco si apre davanti ai nostri occhi, siamo in una delle piazze più
belle del mondo, con il Campanile che dall'alto dei suoi centro metri ci vede
attraversare tutta la piazza.
Gli occhi sono estasiati da tanta meraviglia e le orecchie piene delle urla di
incitamento del folto pubblico presente ai lati del percorso.
Manca poco più di un chilometro da fare su e giù per i tredici ponti
appositamente coperti da passerelle in legno realizzate per darci la
possibilità di correre senza fare i gradini.....ultime centinaia di metri, si
vede l'arrivo, l'arco si staglia davanti a noi, lo speaker ci chiama, ci siamo,
siiiii........il traguardo è nostro.......Venice Marathon è compiuta !!!
Tantissima fatica ma tantissima soddisfazione nell'arrivare.....
Cerco subito Fabrizio per vedere se è riuscito nel suo tentativo di migliorare
il suo tempo di gara, eccolo, mi vede lui per primo.
Fabri come è andata ? ci sei riuscito ? 3 ore e 29....si Massi ce l'ho fatta!
Grandissimo!!!!
Giusto il tempo di complimentarmi con lui e di raccogliere le ultime forze per
aspettare insieme l'arrivo degli altri nostri compagni di avventura.
Poco più di dieci minuti e arriva il buon Gigi Lorgna con il quale ho corso
assieme i primi ventun chilometri: grande Gigi!
Attendiamo ancora un altro arrivo: eccolo è Andrea, anche lui taglia il
traguardo e si mette al collo la meritata medaglia.
Ce l'abbiamo fatta! Siamo riusciti tutti e quattro a tagliare il traguardo di
questa splendida maratona divertendoci come non mai.
E ora, con un pò di nostalgia, ci imbarchiamo sul traghetto che ci riporta
verso la terraferma....abbiamo appena concluso una bellissima avventura e già
non vediamo l'ora della prossima.
Resoconto a cura del Fante Segretario Massimiliano Ercolini