Con vero piacere condivido con voi la
testimonianza della nostra Amica Virginia Gualzetti Fisioterapista, Mamma e splendida Anima.
Buona lettura
Salvatore
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Quando si è parte del sistema, i subdoli
meccanismi che ne stanno alla base sono invisibili, come se il cervello fosse
programmato a viver nella foschia. Si crede di mangiar sano consumando jogurt
magro o carne bianca, ed essere amanti degli animali perche si è contro la
caccia o perché non si maltratta il proprio cane... Ma come per magia, a volte,
una serie di coincidenze fatte di articoli, libri e persone intersecano la tua
vita e squarciano la nebbia, permettendoti di avere una visione chiara, o per lo
meno un buco da cui poter spiare la verità.
Questa verità inizialmente è parziale, è
difficile comprendere i sottili legami che stanno alla base della società, la
quale ci racconta un sacco di frottole.
Inizi a scoprire che esiste un mondo
fatto di animali che prima di essere una bistecca erano vivi, provavano
emozioni, subivano torture, prigionia, e venivano uccisi nella paura senza
alcuna pietà.
Poi scopri che questi animali vengono pure
bombati di medicine, antibiotici, ormoni, e che tu assumi tutte quelle sostanze
mangiando la loro carne intrisa di terrore, che chimicamente esiste perchè la
paura produce sostanze.
Di li, in un lampo inizi a collegare tante
cose, ad esempio che l'industria della carne nasconde un giro di quattrini
enorme e che le ditte farmaceutiche vanno a braccetto con questo ramo di
produzione perchè mangiando carne, la gente si ammala più facilmente, va
incontro a numerose patologie, e le case farmaceutiche non vogliono gente sana
ma gente malata, perchè il paziente malato cronico, quello che non guarisce
mai, porta nelle loro tasche tanti soldini! E di li inizi a scrutare la tv con
un occhio diverso, percepisci in ogni pubblicità, in ogni programma o talk show
che parla di salute, un mare di bugie.
E come tante matriosche, scopri ogni giorno
cose nuove, ad esempio che a questi signori del potere non interessa nulla
della popolazione e che per far cassa colpiscono senza pudore qualsiasi
categoria, compresa quella degli innocenti bambini, ai quali viene fatto un
buon lavaggio del cervello sin da piccoli, con cartoni animati che promuovono
lo specismo, pubblicità in cui la brava mamma mette in tavola tutta sorridente
un bel wurstel con patatine.. Come se quello fosse cibo sano.
Il passo successivo, dopo essersi
accorto della falla nel sistema è questo: Chiedersi come fare per sabotare
tutto ciò, per sabotare la sofferenza animale, per preservare la nostra salute
fisica e vivere in un modo ecologico e senza crudeltà.
La soluzione viene da sé. Cambiare.
Cambiare testa, cambiare stile di vita, alimentazione, cambiare idea, cambiare
il mondo nel nostro piccolo.
Inizialmente è difficile perchè dopo una vita
intera di abitudini, ci si mette in discussione, in gioco, si intraprende un
percorso senza sapere bene dove si sta andando. Ma col tempo si impara, si
scopre che il cibo vero non è il 90% di ciò che si trova al supermercato, ma
che ci si deve nutrire e non dar soddisfazione al palato.
Si scopre che il cibo più genuino è
comunque anche buono, che in natura non si dovrebbe cuocere nulla e che
intraprendendo una scelta alimentare consapevole il fisico rinasce, e con esso
la nostra consapevolezza, la nostra energia psichica.
Quando scatta la molla, la scelta veg
non è più difficile, non è più un sacrificio, ma vien da sé.
È un po' come sentirsi con la coscienza
pulita, in pace col mondo e con sé stessi.
La parte che resta difficile è comunque
quella che interessa gli affetti che non condividono la tua scelta, o perché ti
credono esaurita, o perché ti rispettano ma loro continuano ad essere onnivori.
Ci vuole rispetto dal mio punto di vista
in senso bidirezionale, perche ognuno nella vita ha un suo percorso e noi non
possiamo giudicare gli altri, mai, per questo il mio compagno onnivoro ed io
andiamo d'accordo, perche l'uno non impone nulla all'altro.
Quando si mette in discussione il sistema,
capita spesso di vedere il marcio ovunque, dal sistema sanitario con i suoi
vaccini, al sistema scolastico con le sue regole che sembrano fatte apposta per
creare soldatini non pensanti, al sistema sociale basato sul lavoro e sul
denaro... Spesso iniziando da una scelta alimentare consapevole si finisce per
essere etichettati complottisti. Ma sai qual è il punto? Che compresa nel nuovo
stile di vita, sorge anche la non curanza del pensiero altrui per cui i giudizi
non ti sfiorano più.
Una cosa è certa. Cercherò di trasmettere ai
miei figli l'amore e il rispetto per la vita in tutte le sue forme e l'assoluta
necessità di non dare nulla per scontato e di cercare di ragionare sempre con
il proprio cervello per non essere manipolati da nessuno. Vegano è uno stile di
vita basato sull'amore per la verità e per la vita.
Virginia Gualzetti
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