mercoledì 19 aprile 2017

Bugie rassicuranti o scomode Verità ?


È molto più semplice credere in bugie rassicuranti che non prendere atto di scomode verità.

Per questo motivo tante persone preferiscono mettere la testa sotto la sabbia e non sapere, piuttosto che dover fare i conti con la nuova consapevolezza.
Ma in pratica come fare oggigiorno a mettere la testa sotto la sabbia?

Basta nascondersi dietro le abitudini, pensare a frasi tipo  “si è sempre fatto così”,  ma anche e soprattutto può essere utile, per tenere ben salda la testa sotto la sabbia, cercare difetti, incongruenze e costruire esagerazioni riguardo la nuova consapevolezza.

Un esempio banale si può fare sull’alimentazione, infatti se riusciamo a convincerci che un'alimentazione senza prodotti di origine animale sia però in certi casi troppo difficile da mettere in atto, poco economica e non abbastanza ecosostenibile (bugie rassicuranti)  basandoci su casi particolari, insensati luoghi comuni e falsi miti possiamo riuscire a restare ancorati alle nostre convinzioni di comodo anche se poi ci viene detto e dimostrato che  in realtà l’Alimentazione Vegan è quella in assoluto più sana, naturale, giusta e sostenibile per noi, per l’ambiente e per tutti i suoi abitanti (scomoda verità).

Nel dettaglio è luogo comune pensare che un’alimentazione Vegan sia complicata, abbia tempi di preparazione più lunghi e sia economicamente più costosa, dimenticandosi che nutrirsi Vegan vuol dire mangiare prevalentemente frutta e verdura, cibi semplici ed economici spesso mangiabili anche da crudi e non cibi strani ed artefatti come vogliono farci credere.

… ed ancora si proclama e si vuole credere che l’Alimentazione Vegan non sia un'alimentazione adatta per i bambini sbandierando un presunto caso di malnutrizione costruita ad hoc dai media (bugia rassicurante per i genitori attaccati alle abitudini alimentari), ignorando completamente i casi sempre crescenti di obesità, diabete infantile, celiachia e numerose altre patologie impensabili per bambini solo poche decine di anni fa dovuta all’Alimentazione sempre meno corretta (scomoda verità sotto gli occhi di tutti) …

Si arriva anche ad etichettare come triste l’Alimentazione Vegan quando invece è costituita da cibo molto più vario, vivo, colorato, naturale  e nutriente rispetto ai prodotti di origine animale,  che senza opportuni trattamenti, cottura e condimenti non sarebbero nemmeno commestibili.

Si asserisce poi che frutta e verdure siano inquinate da pesticidi e vengano dall’altra parte del mondo e poco importa se si dimostra che in realtà i prodotti di origine animale siano molto più tossici, pieni di ormoni, antibiotici e stracolmi degli stessi pesticidi che assumono tramite la loro alimentazione (non certo biologica) ed hanno un impatto ambientale sempre comunque superiore anche alla frutta più esotica ed ai vegetali più remoti.
Insomma la peggior frutta è sempre migliore della “migliore”  bistecca o pezzo di formaggio in ogni caso o se preferite è sempre  il male minore.

Questo non vuol dire che non sia necessaria la consapevolezza anche in un’alimentazione Vegan e che non sia giusto cercare sempre il cibo più sano, magari biologico, possibilmente a km 0 e più in generale cercare la naturalità e stagionalità dei prodotti, però questo non deve diventare una scusa ed un alibi per dire “è troppo complicato e comunque non è perfetto, quindi mangio qualsiasi cosa”.

Questo vorrebbe dire mettere la testa sotto la sabbia, vorrebbe dire credere alla bugia rassicurante pur di non prendere coscienza della inizialmente scomoda, ma fantastica Verità.

Mettere la testa sotto la sabbia, ignorare la Verità e magari deriderla però non ci esime dalle nostre responsabilità verso Noi stessi verso gli Altri e verso l’intero Pianeta e le generazioni future.

Attenzione quindi a mettere la testa sotto la sabbia … :-)


Felice Vita
Salvatore

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