venerdì 31 agosto 2018

Accoglienza o Guerra tra "poveri" ?



Da 5 anni non  mi alimento, non mi vesto e non utilizzo più prodotti di origine animale.

Non mi sento però né perfetto, né arrivato, ma mi sento semplicemente in un percorso, sulla strada giusta, per una vita più etica in cui ogni giorno cerco di migliorarmi ed in cui ogni giorno cerco di vivere una vita con il minor impatto possibile sull'ambiente e sulla vita degli abitanti (umani e non) dell'intero ecosistema Terra.

Ogni giorno cerco di migliorarmi quindi, ma non giudico chi non lo fa, chi non ci riesce o chi non ci prova...

Ognuno ha i suoi tempi ed io stesso fino a poco più di 5 anni fa ero uno che decisamente non ci provava ... perchè quindi e con quale diritto dovrei giudicare gli altri?

La mia opinione invece è molto positiva nei confronti di chi ci prova ed a piccoli passi diminuisce l'impatto ecologico della sua esistenza diminuendo o escludendo completamente l'utilizzo di prodotti di origine animale dalla propria vita.

La perfezione (ammesso che sia raggiungibile) non si raggiunge di punto in bianco e quindi ben vengano dei periodi transitori dove si commettono ancora degli errori, ma si è già sulla strada giusta.

Questo vale nel campo alimentare, dell'abbigliamento e dell'intero Stile di Vita.

Volendo fare un esempio riguardo il campo alimentare io ritengo più vicino al mio punto di vista un Vegetariano (per quanto molte sue scelte non le condivido) rispetto ad un carnista e sicuramente ritengo molto più vicino a me un Vegano non perfettamente consapevole rispetto ad un Vegetariano.

Siamo tutti in un percorso ed io credo che l'accoglienza sia più utile alla causa che il giudizio ed il disprezzo.

Ben vengano quindi tutte le opportunità di avvicinarsi ad un mondo con meno utilizzo di prodotti di origine animale anche se non perfetto perchè questo vuol dire meno sofferenza e meno sfruttamento ed anche se non è abbastanza io ritengo che sia già qualcosa, un piccolo progresso sulla strada giusta.

Anti vivisezione scientifica: male assoluto?
Una volta è stato contestato il mio appoggio ad un Biologo (Vegan) di fama nazionale che in una conferenza contro la vivisezione, portava motivazioni di origine scientifica oltre che di origine etica.
Mi è stato detto che la lotta alla vivisezione con motivazioni scientifiche era il MALE ASSOLUTO !
MALE ASSOLUTO ? Per me il MALE ASSOLUTO è la VIVISEZIONE ... tutto quello che va contro non può essere MALE ! Può essere non perfetto, non sufficiente ma non può essere considerato MALE !

Nessuno è perfetto.
Ricordo ancora il confronto con un fruttariano che mi faceva notare che la scelta di nutrirsi di sola frutta oltre ad essere la scelta più naturale e salutistica era anche quella più etica perchè molti prodotti vegetali confezionati e non hanno un impatto ecologico molto più pesante rispetto alla semplice frutta.

Io non sono fruttariano e questo mi ha fatto riflettere che nessuno è perfetto e tutti abbiamo dei margini di miglioramento e questo è un altro valido motivo per non giudicare gli altri.

Sogno Vegan
Tutti noi sogniamo un giorno in cui tutta l'umanità diventi Vegan, ma questo avverrà per gradi ...

Immaginate se domani tutti ci svegliassimo Vegani ... siamo sicuri che i Gruppo acquisto solidali, i fruttivendoli ed i piccoli imprenditori agricoli riuscirebbero a soddisfare l'intera domanda alimentare?

Non è realistico pensare che un sistema scellerato, costruito in decenni crolli dal giorno alla notte è più plausibile pensare che il Cambiamento arriverà per gradi ...

La diminuzione del consumo di prodotti animali e di origine animale è già un dato di fatto, personalmente quindi sono nell'Accoglienza di tutto quello che vada nella direzione di questo Cambiamento.

Sono consapevole che le multinazionali che aprono al Vegan lo fanno solo ed esclusivamente per lucro e per questo non vanno sovvenzionate (acquistando i loro prodotti) o pubblicizzate da un Vegan Consapevole ...
Credo purtroppo però che non sia realistico pensare che le multinazionali spariscano dal giorno alla notte.

Ritengo quindi che una multinazionale che apre al Vegan è sintomo di un forte cambiamento in atto ... l'aumento di domanda di prodotti Vegan fa si che l'offerta si adegua anche da parte delle multinazionali (che ovviamente tentano di mercificare qualsiasi cosa) ... Aumentando però l'offerta di prodotti vegan sul mercato molte più persone avranno la possibilità di accedervi e magari iniziare ad intraprendere un percorso di consapevolezza ...

Ovviamente per un carnista o un vegetariano il prodotto Vegan della multinazionale non deve essere un punto di arrivo, ma solo il punto di partenza ... l'inizio di un percorso di consapevolezza che dovrà condurre, attraverso una crescita quotidiana, alle più alte forme di rispetto e uguaglianza verso ogni Specie e verso l'intero Ecosistema ...

Un percorso (quello di consapevolezza) personale, lungo, che richiede umiltà ... dove non sentirsi mai arrivati e cercare sempre di migliorarsi ... dove il confronto con gli altri deve essere un'opportunità di crescita ed ogni situazione può esserci di insegnamento ... e dove rimanere nell'accoglienza e non nel rifiuto di chi prova a fare del suo meglio, qualsiasi sia la sua motivazione e la sua modalità nell' avvicinarsi al nostro ideale di Consapevolezza.

Accoglienza e non guerra dunque a chi non è ancora al livello di Consapevolezza che noi riteniamo sia giusto, ricordandosi che il MALE ASSOLUTO è ben altro.

Felice Scelta Consapevole nell'Accoglienza
Salvatore

Articolo Correlato:






martedì 14 agosto 2018

Sistemi di credenze indotti (la B12)


A volte ritornano ...

Esistono alcune credenze talmente radicate che non si possono sconfessare senza mettere in crisi l'intero sistema di credenze.

Il falso mito della B12 "falciatrice" di Vegani è uno di questi ...


Senza entrare troppo nello scientifico volevo scrivere qui solo alcuni dati di fatto per dare , a chi è interessato, uno spunto di riflessione:

1) La carenza di Vitamina B12 (molto rara) affligge alcuni esseri umani a prescindere dal loro stile di vita, hanno infatti questa carenza sia Vegani che Carnisti (umani che mangiano carne basandosi sul sistema di credenze più diffuso il Carnismo).

2) La B12 non si trova nella carne di animale (come molti erroneamente credono) ma viene prodotta da batteri che si trovano sui vegetali. Alcuni animali erbivori assumono quindi B12 semplicemente mangiando erba; questo non accade però per gli animali erbivori allevati in allevamenti intensivi che molto spesso non si nutriranno mai di erba ma si nutriranno esclusivamente di mangimi industrializzati che non conterranno più alcuna traccia dei batteri che producono la B12. A questi animali infatti la vitamina B12 viene data sotto forma di integratori.

Un Carnista che si nutre di carne quindi assumerà la B12 attraverso gli integratori che sono stati fatti ingerire agli animali, quindi mi chiedo: nei casi in cui si presentasse una carenza di B12 (vitamina di cui abbiamo bisogno in quantità infinitesimali e che si può ricavare in altri modi) non sarebbe meglio assumerla tramite integratori piuttosto che attraverso gli integratori dati ad un altro animale?

Nell'articolo seguente, se siete interessati, troverete delle utili informazioni sulla B12.

Comunque non credete a me e non credete a quest'articolo, ma informatevi, fatevi delle domane e cercate un nesso ... non restate nel "si è sempre fatto così" o "così ho sentito dire" o "così mi hanno detto" perchè "Nell'era dell'informazione l'ignoranza è una scelta".

Felice Vita Consapevole

B12 : Qualche INFORMAZIONE






domenica 12 agosto 2018

Usiamo il linguaggio giusto per cambiare una "cultura" ingiusta.


Usiamo il linguaggio giusto per cambiare una "cultura" ingiusta.


... di razza ariana sta a razzista come onnivoro sta a carnista.

Per descrivere in due parole chi erano i nazisti quale opzione sceglieresti?
1) Tedeschi di razza ariana
2) Tedeschi razzisti
... io sceglierei l'opzione nr. 2 ...

... allo stesso modo la definizione più corretta per descrivere un essere umano che mangia animali è Carnista e non onnivoro.

Perchè?

Perchè definirsi di razza ariana era una giustificazione per la discriminazione razziale ed allo stesso modo oggi definire un umano onnivoro è una giustificazione per la discriminazione specista e la relativa ideologia di violenza.

La cultura si basa su un linguaggio che è fatto di parole, se vogliamo cambiare l'attuale "cultura" dominante e violenta dobbiamo partire dal cambiare proprio le parole che usiamo quotidianamente.

Iniziamo ad usare le parole giuste (Carnista e non onnivoro) per cominciare a cambiare una "cultura" ingiusta.  

Articolo Correlato:

Non esistono onnivori, ma solo Carnisti ...




lunedì 6 agosto 2018

Non esistono onnivori, ma solo Carnisti ...


Non esistono onnivori o carnivori tra gli umani ... ma solo Carnisti ...



Un onnivoro è un essere biologico che per natura, istinto e caratteristiche fisiche di Anatomia e Fisiologia può nutrirsi di tutto in condizioni normali senza violare leggi naturali biologiche.

“I veri onnivori e i veri carnivori, quando sono affamati, sono attratti istintivamente da animali e carogne che vedono e che interpretano come cibo immediato. Questo non accade mai all’uomo. Il ribrezzo che ogni uomo normale e sano prova alla vista del sangue e di un cadavere è la prova della sua natura non carnivora”.
(Girolamo Savonarola)

L'Essere Umano che mangia Carne, Pesce etc ... non lo fa per istinto o per soddisfare il suo sistema biologico, come sarebbe per un vero carnivoro (basta confrontare l'anatomia e la fisiologia di un animale umano e di un animale carnivoro nelle immagini qui sotto), lo fa basando la sua presunta "scelta" su un sistema di credenze invisibili (ideologia) basato sulla Violenza sulle altre Specie Animali e sull'antropocentrismo più gretto:
Il Carnismo.
Immagini tratte da "Mangiar Sano e Naturale con Alimenti Vegetali Integrali" di Michele Riefoli.


L'umano che mangia carne e pesce non è quindi onnivoro (o carnivoro), ma è solo un Carnista.

“Mangiatori di carne” è un’espressione di comodo per descrivere coloro che non sono vegetariani. Gli altri termini di uso comune, “carnivoro” e “onnivoro”, sono anch’essi ingannevoli e fuorvianti: danno cioè l’impressione che mangiare gli animali sia un fatto naturale; insomma, una di quelle leggende metropolitane – ormai consolidata e difficile da estirpare – raccontata di frequente quando si vuole giustificare il carnismo. “Onnivoro” e “carnivoro” descrivono una disposizione naturale, non una preferenza ideologica..."

(Fonte: Carnismo tra consapevolezza e azione globale)


"Non siamo noi ad essere Vegani, sono loro ad essere Carnisti"
(dal Film Carnage)


Cos'è il Carnismo ?

(cito testualmente dall' articolo di Lina Siracusa di VegSicilia:

"Carnismo:La D.Ssa Melanie Joy Ci Spiega Perchè Non È Nominato"


"... il carnismo è un sistema di credenze dominante: è così diffuso che i suoi principi e le pratiche sono considerati il ​​senso comune, “il modo in cui si trovano le cose”, piuttosto che una serie di opinioni diffuse. La polarizzazione carnistica è incorporata nelle fondamenta della società  (quando si studia l’alimentazione, ad esempio, si studia la nutrizione carnistica)

Il carnismo è anche un sistema di credenze violento: è organizzato attorno a una intensissima, estesa e inutile violenza verso gli animali. Anche la produzione delle cosiddette carni bio, delle uova e dei prodotti lattiero-caseari sfrutta gli animali. Insomma, il carnismo è un sistema di oppressione. È avvallato da ingiuste forze di potere che causa danni inutili a miliardi di individui.
(...)

Il carnismo è in contrasto con i valori umani fondamentali, valori come la compassione e la giustizia. La maggior parte delle persone non sosterrebbe volentieri la violenza inutile verso altri esseri senzienti. Pertanto, il carnismo, come altri sistemi violenti, usa una serie di meccanismi di difesa che distorcono i nostri pensieri e bloccano la nostra naturale empatia. In questo modo può agire contro i nostri valori senza che noi ci rendiamo pienamente conto di ciò che stiamo facendo. In altre parole, il carnismo ci insegna come non sentirsi. Le difese carnistiche nascondono le contraddizioni tra i nostri valori e comportamenti.
(...)
Il carnismo è quel sistema di credenze invisibili (ideologia) che condiziona le persone a mangiare certi animali.
Il carnismo è essenzialmente l’opposto del veganismo, in quanto “carn” significa “carne” o “della carne” e “ism” si riferisce ad un sistema di credenze."

"La scelta vegana non è un regime alimentare ma l’espressione di un sistema di valori che porta dall’apatia all’empatia, dall’oppressione alla giustizia."
Melanie Joy

Maggiori Approfondimenti nei seguenti link:

Carnismo: La D.Ssa Melanie Joy Ci Spiega Perchè Non È Nominato

L'ideologia del Carnismo

Carnismo tra consapevolezza e azione globale 

Essere Carnivori

L’uomo è onnivoro o condivoro?

E’ Naturale mangiare carne?



giovedì 2 agosto 2018

RisvegliAMOci

E' un po' di tempo che non scrivo... ma non dimentico....


E' un po' di tempo che volgo lo sguardo agli Animali felici che vivono nei Rifugi coccolati e curati da persone stupende, volgo lo sguardo a chi come me ha scelto di salvare ogni giorno migliaia di animali o meglio ha solo riconosciuto il loro diritto alla Vita piuttosto che diventare "cibo", vestiti, cavie da laboratorio etc...

Ma serate come quella di ieri dove ho ascoltato il monologo della fantastica Barbara Mugnai mi hanno scosso ancora una volta e forse per alcune persone servirebbe vedere quelle immagini, sentire quelle parole per risvegliarsi dal torpore...

Persone come lei e come Aida Vittoria Eltanin vanno a scavare nel passato e ci fanno fare il collegamento: se vogliamo veramente che la violenza nel mondo finisca bisogna andare all'origine.

Aida nel suo capolavoro sulle Figlie di Eva ha parlato di tante donne coraggiose che hanno capito che se ai loro tempi non avevano diritti è perchè quegli stessi diritti erano negati agli animali.
Quando ripensiamo alla schiavitù, ripensiamo ai genocidi di intere popolazioni ci indignamo e consideriamo pazzi sconsiderati chi lo faceva,  ma loro stavano solo eseguendo ordini... per loro era la Normalità.

Ecco la parola magica: normalità....

Ho sentito persino un vegano dire: lì si mangia normale...

Mi dispiace ma normale vuol dire fermarsi all'abitudine, alla consuetudine ... normale vuol dire aver Rimosso e negare che nel piatto c'è un pezzo di quello che poteva essere un animale felice ed invece è nato e cresciuto in una gabbia destinato a morire con sofferenza solo perchè qualcuno va al supermercato e compra una vaschetta con "qualcosa" dentro senza farsi troppe domande.

Non c'è rabbia nelle mie parole, dovrei essere arrabbiata anche con me che fino a 5 anni fa non mi rendevo conto di chi stavo mangiando, c'è solo dolore per chi soffre senza capire il perchè, rinchiuso in un circo o in uno zoo o in un macello e dolore per chi ha il cuore chiuso e non sente le loro grida silenziose.

Siamo marionette guidate da falsi bisogni indotti dalle multinazionali, non ci facciamo troppe domande e chi se le fa lo insultiamo o lo deridiamo perchè si soffre di meno a non sentirsi responsabili di tutto questo...

ma quando ci si sveglia e si capisce che la mucca non fa il latte se non gli fanno fare un vitellino da cui la strapperanno e che il cavallo, il maiale e gli agnellini non sono distributori di fettine panate ma hanno un cuore ed emozioni proprio come i gatti ed i cani allora non si possono più accettare certi discorsi...

non si può più tollerare di avere una Tv in casa che trasmette pubblicità di mucche felici o pezzi di animale morto che impanati e ben aromatizzati non sai più cosa (o chi) sono.... non si può più accettare di comprare un paio di scarpe di pelle o un bordo di giubbotto con la pelliccia di un animale scuoiato vivo... non sono oggetti a nostra disposizione.

E basta anche con le paranoie: Salveresti un topo o un bambino?

Prima di tutto il dna è diverso quindi piuttosto sperimentiamo sugli uomini che almeno siamo più sicuri e poi sicuri di cosa? Servono davvero tutti i veleni chimici che inventano ogni giorno?
Dalla pulizia della casa ai cosmetici alle "medicine"... possibile che non si riesce a capire che tutto ciò di cui ci nutriamo, pensiamo, ci spalmiamo addosso e respiriamo è ciò che ci fa essere in salute o meno e che la vera salute risiede nell'alimentazione di luce... quella del mondo vegetale... che fa bene a noi, agli animali ed a tutto il pianeta?

La fonte di inquinamento maggiore sono gli allevamenti intensivi, dato certo ma taciuto.... perchè?

Perchè oltre le atrocità che si consumano nei confronti degli animali è meglio continuare a pensare che la raccolta differenziata ci salverà dall'inquinamento... continuate a consumare... continuate a credere che mangiare una bistecca sia esempio di benessere economico... non fatevi troppe domande...

Spero di cuore (e guardandomi intorno così mi sembra)  che il cambiamento sia sempre maggiore  e che ci sarà presto un giorno in cui guarderanno agli allevamenti intensivi e alle pescherie come noi oggi guardiamo ai campi di concentramento.

Perchè mentiamo ai bambini se è tutto normale? Perchè li portiamo a cogliere i frutti dagli alberi ma non a visitare un mattatoio?

Perchè i mattatoi sono lontani e solo pochi sanno dove sono? Perchè i luoghi dell'orrore dove fanno sperimentazioni animali sono ben chiusi?

C'è chi vuole le telecamere negli asili perchè non le mettiamo anche dove seviziano gli animali? Lo vogliamo capire o no che noi non siamo crudeli e la crudeltà fatta sugli animali si riversa su noi...

Lo vogliamo capire o no che quando si smette di far violenza sugli animali viene fuori il vero Cuore dell'uomo.
Quando si smette di mangiare sofferenza animale si smette anche di cercarla fuori: Aida scrive che le Donne dell'ottocento che si battevano per i diritti delle donne e degli animali dicevano che è una contraddizione accarezzare il proprio cagnolino, indignarsi per la violenza sulle donne e poi mangiare la selvaggina cacciata dall'uomo di casa...

non ha il cuore chiuso solo chi lo impugna il coltello ma anche chi delega quest'azione ignobile.

Mi piace pensare che presto smetteremo di definirci Vegani ma inizieremo a definirci normali e chiamare chi ancora ha il cuore chiuso Carnisti, proprio come nel film Carnage.

Carnage è un bellissimo film che si trova solo online ed è anche difficile trovarlo, come è difficile studiare sui libri di scuola i grandi del passato senza filtri...

perchè conosciamo Pitagora solo per il suo teorema e non sappiamo che era vegetariano? perchè Einstein è conosciuto per i suoi studi ma non perchè ha detto che il futuro dell'umanità è capire che non ha senso uccidere gli animali per mangiarli? perchè sappiamo che Louisa May Alcott ha scritto Piccole donne ma non sappiamo che era vegetariana e che il papà aveva il sogno di creare una comunità vegetariana anzi fruttariana? perchè non sappiamo di Gandhi, Tesla, Rose Parks, Leonardo da Vinci etc etc?

Perchè fa più comodo averci come schiavi inconsapevoli... chi si risveglia diventa pericoloso: comincia a provare Amore e Pensiero Libero e non controlli più chi è Felice.

Facciamoci qualche domanda in più, non smettiamo mai di cercare la nostra felicità e lasciamo che i nostri fratelli animali vivano la loro vita felicemente in pace affianco a noi, non al nostro "uso e consumo".

"Per l'insensato piacere di mangiare una fetta di carne, siamo disposti a passare sopra alla violazione del diritto di vita di milioni di animali. Il tutto perchè viviamo nella presunzione di essere una specie eletta" Margherita Hack

Dimostriamo a noi stessi e al mondo che siamo una specie eletta aprendo il nostro cuore e smettendo di arrecare sofferenza inutile ed insensata a tutti gli Animali umani e non <3

Con amore <3

Mary

Ecco alcuni link per poter approfondire:

Anatomia di un risveglio: https://www.welcometheatre.com/work/anatomia-di-un-risveglio/

Carnage: https://www.facebook.com/gianni.v.palagi/videos/10210325586685053/

Le figlie di Eva: https://www.amazon.it/Figlie-Eva-Vegetariane-Convenzioni-Forgiato/dp/1976388724